In scena al Piccolo di Milano gli allievi del Conservatoire National Superieur de Paris
Apre i lavori di Masterclass – Scuole di Teatro d’Europa, progetto del Piccolo di Milano a cura di Luca Ronconi, il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, la più antica istituzione europea di formazione alle arti sceniche, presente a Milano con un gruppo di 32 allievi del terzo anno, due registi e 7 tecnici.
“Partendo dal presupposto che un allievo debba imparare a praticare quotidianamente la sua arte senza essere in balia del carattere aleatorio dell’ispirazione e del ‘genio’- dichiara Claude Stratz, Direttore del Conservatorio - il mio principale obiettivo è stato quello di fornire gli strumenti che gli permetteranno di sviluppare uno spirito creativo, l’immaginazione e la sensibilità nella lettura di un testo”.
A testimonianza del metodo della prestigiosa istituzione parigina, due spettacoli in scena al Teatro Studio. Domenica 18 aprile alle ore 20.30, "Meurtres de la princesse juive" di Armando Llamas, fantasmagorico viaggio ispirato al genio di Frank Zappa (il titolo rievoca il brano Jewish princess) per la regia di Philippe Adrien, responsabile e fondatore dell’Atelier de la Recherche et de la Réalisation Théâtrale della Cartoucherie, nonché direttore del Théâtre de la Tempête.
Lunedì 19 aprile, sempre alle 20.30, Christian Benedetti, allievo di Antoine Vitez, tra i più attivi animatori della scena di ricerca francese, cura la regia di un dittico composto da due testi “estremi” di due giovani autrici europee: "La Trilogie de Belgrade" di Biljana Srbljanovic e "Les rélations de Claire" di Dea Loher, surreale e grottesco pastiche inedito in Italia.
Gli spettacoli sono in lingua originale con traduzione.
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